La ceramica ha a che fare con la terra, l'acqua, il fuoco, l'aria e .... l'anima.
E' l'arte dei quattro elementi: la terra e l'acqua da un lato, che compongono l'argilla, con cui creare una forma, dare corpo ad un'idea e il fuoco e l'aria, dall'altro, che la consolidano e la fissano nel tempo.
L'unione di questi quattro elementi ci porta indietro con la memoria ai miti antichi, dove alla creazione con l'argilla era associata la creazione della vita, la nascita: l'uomo venne creato plasmando la terra e, divenuto vivente, volle ripetere l'atto creativo egli stesso, per assonanza al divino che l'aveva creato, e divenne vasaio prima e ... ceramista poi!!!
Non vuole essere una battuta folle la mia, ma la sensazione che si ha plasmando l'argilla è quella di essere creatori di qualcosa ....dal nulla; bisogna risalire fino alla "sorgente" delle cose per dare corpo all'idea.
La Grande Madre, unione mistica di Acqua e di Terra ha sempre rappresentato, nell'antichità, il principio generativo, fecondo e ricettivo, simbolo della materia prima e sorgente di vita.
E' uno dei miei temi preferiti: alle varie rappresentazioni ed al "linguaggio della Dea Madre" dedicheremo ampio spazio.
Foto al lato: Dea Madre (Mlù - 2005)