martedì 22 settembre 2009

Raku Day ai Monti della Tolfa

Partecipazione al Workshop cottura Raku presso il laboratorio boschivo di Pjrio Eronen, raccontato con immagini e ricette smalti raku, nel n. 2 della Rivista "La Ceramica in Italia e nel Mondo" (aprile 2009)




Alcuni miei lavori ...in forno:


Bottiglia da sakè (21x11)
Vassoio per sushi e sashimi.


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martedì 21 luglio 2009

Un salto allo Stage Naked Raku di Elettra Cipriani - Roma

Qualche foto che ho scattato... lasciate i vs commenti!!
mluisa

domenica 15 febbraio 2009

Corso di Terre Sigillate a Roma - 20-12-22-23 febbraio 2009

Corso 4gg. di ceramica/tecnica Terre Sigillate presso l'associazione

L'Albero di Terracotta a Monteverde:
Via da Dante de Blasi, 53 Roma

per info vedi sito di Elettra Cipriani www.alberoditerracotta.it

mercoledì 11 febbraio 2009

Nanni Valentini: Il canto della Terra... in mostra fino al 12 marzo 2009

Malgrado la mostra sia a Palazzolo sull'Oglio (BR) -ad 1h da Milano, non vorrei proprio perdere l'occasione - rara poichè quasi tutti i lavori sono custoditi presso l'Archivio Valentini a Vimercate (Mi) - per vedere dal vico le opere di questo grande artista, ceramista e scultore, che ha saputo leggere in questa materia, l'argilla, tutte le infinite potenzialità evocative, attraverso figure e forme, elementari e al tempo stesso ricchissime di suggestioni: con le mani e la memoria ricreava il mondo!
Intorno al 1955 esegue le prime terracotte ingobbiate e graffiate, poi dopo aver conosciuto Albert Diattò prende a lavorare sistematicamente il gres; al museo intern.le di Ceramica di Faenza sono conservati vasi e ciotole graffite di una "intensità silenziosa ma tangibile"!
A partire dagli anni Settanta, Nanni Valentini inventa un suo mondo poetico fatto di segni e figure archetipiche che sembrano svelare ciò che è sempre esistito nell'Universo, nel quale tutto si crea e tutto si distrugge, anche per mano dell'Uomo!
Scriveva l' artista stesso:

Una cosa credo di sentire con certezza: che, soggettivamente, concepisco la materia come luogo di tutte le trasformazioni, di tutte le similitudini. Le forme sono le tracce, i segni tangibili di queste trasformazioni...

Mi piace considerare la terra come luogo di una poesia, un luogo vuoto e perciò aperto al possibile, dove l'unico rischio è quello dell'impronta.

L’esposizione è organizzata seguendo le tappe emblematiche della sua ricerca; ho una grande curiosità di vedere opere come Portale del 1979, installazione costituita da numerose tavolette in grès, irregolari e di differenti dimensioni montate a parete, che alludono a una soglia, un’apertura su uno spazio “altro”. ... e poi,del periodo giovanile, alcuni vasi, graffiti e piastre spesso realizzate con la tecnica dell'ingobbio, rivestimento formato da un velo di terra applicato sull’argilla parzialmente essiccata e poi le serie di pezzi in ceramica dedicate alla Casa, come le celebri Case di Barcellona.... insomma da non perdere !!! Mlù
Foto di Paolo Vandrasch - La Casa dell'Angelo, 1982-84, grès, 51x43 cm, ciclo Le case di Barcellona

martedì 13 gennaio 2009

I Cretti di Burri

I CRETTI
I "Cretti" rivestono un'importanza particolare nell'evoluzione artistica di Alberto Burri. L'aspetto assomiglia a quello dei terreni argillosi, crepati dopo lunghi periodi di siccità.

La ricerca lo porta, tra il 1956 e il 1976 un miscuglio di ceramica cotta, caolino e massa resinosa sulla quale il calore provoca l’effetto “craquelè”, realizzando artificialmente le spaccature e crepature che normalmente il tempo provoca nei dipinti. Questo screpolarsi della materia è come farne affiorare le forze vitali, che non sono affidate però al caso, ma alle scelte dell’artista... che riesce appunto ad indirizzare la materia, nelle varie fasi del processo.

Il riferimento è alla madre terra, Gea, da cui tutti proveniamo e che tutti accoglierà...

“Mettendo in evidenza un fortissimo riferimento alla superficie terrestre, ai suoi lineamenti e, ancora una volta, al conflitto tra vitalità e distruzione, è come se l’artista, attraverso questo difficile procedimento, volesse riordinare i processi naturali, vincere il Caos” (Di Capua-Mattarella,  “Palazzo Albizzini-Fondazione Burri”, Skira editore, Milano, 1999).
Dei “Cretti” Burri realizza anche una versione monumentale a Ghibellina, in Sicilia, tra il 1980-90 - sulle macerie delle città rasa al suolo nel terremoto del 1968 assieme a tutta la Valle del Belice: nella foto il “Grande Cretto”.