Un salto a Rakuriosi ... 25 settembre 2010

(segue da Blog...) Qualche foto scattata durante la cottura presso il Casale, sede dell'ass. Victoria a Roma.

Raku: la terra incontra il fuoco, e successivamente l'aria e l'acqua; i violenti shock termici si concretizzano in risultati cromatici, imprevedibili... Questo processo determina particolari effetti, sfumature e apparenti irregolarità che rendono il pezzo unico e irripetibile.





per info sui corsi Raku: Elettra Cipriani - Associaz. L'Albero di Terracotta - Roma - Via Dante De Blasi, n.53 - 06 6536499 - 3477413110 - alberoditerracotta@inwind.it - http://www.alberoditerracotta.it/

L'innovazione più importante rispetto alla tecnica tradizionale giapponese, è quella che prevede una post cottura riducente anziché ossidante (che avviene all'aria): il pezzo estratto dal forno intorno alla temperatura di circa 1000°, viene inserito in un recipiente contenente segatura o altri materiali infiammabili; ne deriva una combustione che viene soffocata dal ceramista generando un'atmosfera riducente che avvolge il pezzo.

(foto Mlu'10)